Insieme ad un gruppo di amici arriviamo in una località di mare, per una vacanza.
Alloggiamo in una casa con vista sul mare, a pochi metri dalla spiaggia. Prendo subito possesso della mia camera, una bella stanza con le pareti colorate di giallo e i mobili azzurri. Colori pastello che danno subito l'idea del relax che ci attende. Ma, mentre apro la valigia sul letto, inizio subito a vedere che c'è qualcosa che non va. Il letto è disfatto e in terra c'è polvere e sporcizia. Faccio il giro del letto, per vedere se anche dall'altro lato è sporco e vedo che tra le coperte che cadono a terra e la parete sotto la finestra, lanuggine e cartacce la fanno da padrone. Inizio subito a raccogliere e pulire, non senza lanciare qualche imprecazione.
Mentre raccolgo un pezzo di carta, intravedo qualcosa peggiore di quanto visto finora: uno scarafaggio morto!
Alloggiamo in una casa con vista sul mare, a pochi metri dalla spiaggia. Prendo subito possesso della mia camera, una bella stanza con le pareti colorate di giallo e i mobili azzurri. Colori pastello che danno subito l'idea del relax che ci attende. Ma, mentre apro la valigia sul letto, inizio subito a vedere che c'è qualcosa che non va. Il letto è disfatto e in terra c'è polvere e sporcizia. Faccio il giro del letto, per vedere se anche dall'altro lato è sporco e vedo che tra le coperte che cadono a terra e la parete sotto la finestra, lanuggine e cartacce la fanno da padrone. Inizio subito a raccogliere e pulire, non senza lanciare qualche imprecazione.
Mentre raccolgo un pezzo di carta, intravedo qualcosa peggiore di quanto visto finora: uno scarafaggio morto!
Con una delle cartacce lo raccolgo e faccio per buttarlo dalla finestra ma, prima di riuscirci, mi cade dietro un mobiletto azzurro e bianco che sta proprio sotto le ante della finestra. Con pazienza vado per spostare il mobiletto, quando mi accorgo che giusto sopra ci sono altre cose inanimate. Osservo meglio, e scopro che si tratta di piccoli uccellini blu. Ce ne sono almeno tre o quattro, sparsi un po' sopra il mobiletto e un po' sopra il davanzale. Finisco di spostare il mobile ma con mio stupore mi accorgo che non c'è più lo scarafaggio che mi era caduto.
Ne parlo con uno dei miei amici, il quale però è preso dai corpicini dei colibrì. Ne prendo uno in mano, per osservarlo meglio pure io, e capisco lo stupore e l'attenzione del mio amico. Il corpo del colibrì non c'è, o meglio, c'è ma è vuoto. I colibrì morti sono come dei sacchetti vuoti: c'è tutto l'esterno del corpo, ma sono vuoti all'interno. Ci allontaniamo spaventati dalla finestra e dai colibrì.
Cosa può essere successo?
Chiamiamo il resto degli amici i quali iniziano a ragionarci su. Alla fine, uno di loro, esaminando bene uno dei colibrì, ci fa notare che i corpi sono forati da un lato, e che secondo lui l'interno è stato succhiato via.
Si ma da cosa o da chi?
Uno dei presenti ci dice che può essere stato un ragno, una sorta di tarantola, ma che in teoria non dovrebbe essere presente in questa zona. Ad ogni modo iniziamo ad ispezionare la stanza. Dietro al mobile intravedo un oggetto. Mi abbasso, allungo il braccio e riesco a prenderlo. E' un orologio d'acciaio, con quadrante azzurro. E' molto sporco, quindi prendo uno strofinaccio e lo pulisco bene. Tornato lucido guardo meglio il quadrante e vedo che c'è raffigurato un puffo. Il bracciale è bello ed il quadrante simpatico, decido quindi di tenermelo e lo indosso. Poi finisco di disfare la valigia e sistemo un po' di t-shirt nei cassetti, tenendomene una con disegnato un delfino che salta tra le onde e il logo "Red Sea". Poi mi sdraio sul letto per rilassarmi un attimo. Tra le coperte ed il cuscino sento però altri oggetti. Sono altri due orologi: uno sempre d'acciaio, ma non molto bello, ed un altro con la corona gialla. Anche il bracciale è dello stesso colore ma la sua particolarità è che è fatto di stoffa impermeabile, con allacciatura a strappo. Guardo meglio il quadrante e vedo che si tratta di un Breitling. Mi tolgo l'orologio con il puffo e indosso questo. E' un po' pacchiano ma è impermeabile e visto che sto per andare a passare la giornata in mare è proprio quello che fa per me.
E poi è pur sempre un Breitling.
Mentre finisco di allacciarmi l'orologio, sento gridare uno dei miei amici. Hanno trovato una grossa ragnatela incastrata su un angolo del soffitto. E' come un grosso cono schiacciato, con un foro al centro, per permettere l'ingresso. Dal foro fuoriesce una zampa scura e pelosa... A quella vista decidiamo di abbandonare la stanza, raccolgo velocemente tutte le t-shirt, le infilo disordinatamente dentro la valigia, prendo anche gli altri due orologi e insieme ai miei amici scappiamo via.
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