Sogno lungo e complesso come trama, per cui molte cose non solo sono difficili da ricordare ma anche da descrivere. Per cui questo che segue è solo un breve riassunto.
Faccio parte di una squadra sportiva che gioca in un palasport. Io non sono un giocatore, ma faccio comunque parte del gruppo. Mentre si gioca la partita, io parlo con altri membri della squadra. Si sta discutendo di come sabotare l'impianto sportivo. Bisogna salire sopra le gradinate, arrampicandosi su dei tralicci, per arrivare ad un quadro comandi generale. I dialoghi tra me e gli altri sono intensi e concitati. Alla fine si decide che ad andare dovrò essere io.
Finisce la partita e le squadre escono dal palasport. Resto solo io ed un altra persona. Bisogna fare attenzione perchè ci sono le guardie notturne.
A questo punto mi accorgo di come sono nel sogno. Ho una barba folta nera e dei capelli sempre neri, lisci e lunghi fino al sedere. Sembro un rocker, anche per via dell'abbigliamento, una canottiera marrone e un giacchetto di pelle nero, su jeans scuri.
Mi arrampico su per i tralicci, con i capelli che mi impicciano un po'. Arrivo in cima, scavalco un muretto di cemento e mi dirigo verso il quadro comandi. A questo punto mi sorprende il guardiano. E qui inizia un lungo dialogo (di cui non ricordo le battute) dove cerco di spiegare al guardiano che non è come pensa e non sono lì per fare danni. Segue una parte lunga in cui io scendo insieme al guardiano fuori del palasport e subito dopo risalgo in cima al traliccio dove si ripete la scena di prima. Poi alla fine il guardiano se ne va e io distruggo il quadro comandi.
Il giorno dopo i miei compagni di squadra mi dicono che stanno cercando un tizio con i capelli lunghi e neri e con la barba, autore del sabotaggio al palasport. Ne parlo, in un altro lungo dialogo, con mia sorella (nel sogno, in realtà ho un fratello!), la quale mi dice che devo fare qualcosa per quei capelli. Per cui me li arrotolo tutti dietro la nuca e li fermo, legandoli in qalche modo. Così sembra davvero che abbia i capelli corti ed in questo modo esco da casa di mia sorella, e vado in giro senza essere riconosciuto.
Faccio parte di una squadra sportiva che gioca in un palasport. Io non sono un giocatore, ma faccio comunque parte del gruppo. Mentre si gioca la partita, io parlo con altri membri della squadra. Si sta discutendo di come sabotare l'impianto sportivo. Bisogna salire sopra le gradinate, arrampicandosi su dei tralicci, per arrivare ad un quadro comandi generale. I dialoghi tra me e gli altri sono intensi e concitati. Alla fine si decide che ad andare dovrò essere io.
Finisce la partita e le squadre escono dal palasport. Resto solo io ed un altra persona. Bisogna fare attenzione perchè ci sono le guardie notturne.
A questo punto mi accorgo di come sono nel sogno. Ho una barba folta nera e dei capelli sempre neri, lisci e lunghi fino al sedere. Sembro un rocker, anche per via dell'abbigliamento, una canottiera marrone e un giacchetto di pelle nero, su jeans scuri.
Mi arrampico su per i tralicci, con i capelli che mi impicciano un po'. Arrivo in cima, scavalco un muretto di cemento e mi dirigo verso il quadro comandi. A questo punto mi sorprende il guardiano. E qui inizia un lungo dialogo (di cui non ricordo le battute) dove cerco di spiegare al guardiano che non è come pensa e non sono lì per fare danni. Segue una parte lunga in cui io scendo insieme al guardiano fuori del palasport e subito dopo risalgo in cima al traliccio dove si ripete la scena di prima. Poi alla fine il guardiano se ne va e io distruggo il quadro comandi.
Il giorno dopo i miei compagni di squadra mi dicono che stanno cercando un tizio con i capelli lunghi e neri e con la barba, autore del sabotaggio al palasport. Ne parlo, in un altro lungo dialogo, con mia sorella (nel sogno, in realtà ho un fratello!), la quale mi dice che devo fare qualcosa per quei capelli. Per cui me li arrotolo tutti dietro la nuca e li fermo, legandoli in qalche modo. Così sembra davvero che abbia i capelli corti ed in questo modo esco da casa di mia sorella, e vado in giro senza essere riconosciuto.
1 commento:
Ormai scriverti qui sopra è l'unico modo per contattarti. Sono già 3 volte che accedo per far sparire il pallino giallo. Fammi sapere qualcosa perché vorrei evitare il ban per "permanent sitting".
Ciao e a presto,
Flavio aka Bilbo
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