Altro sogno, anzi piuttosto un incubo, ma questa volta invece di spaventarmi mi trascinava verso di esso, come se non potessi smettere di sognare.
Mi trovavo insieme ad altre persone, non identificate nel sogno, in una casa a più piani. La casa ad un certo punto inizia ad animarsi, pareti e pavimenti diventano molli e da essi escono delle mani che afferrano i presenti, per inglobarli nel pavimento stesso o nelle mura. Io riesco sempre ad evitare di essere preso, scappo, ho paura, ma non riesco allo stesso tempo a smettere di sognare e di essere incantato da quello che sta succedendo.
PG
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