Stamattina non m'ero ancora finito di vestire che già squillava il telefono. Azz... non sono neanche le 8 e chi sarà? Era ovviamente un Vogon dall'ufficio che si chiedeva dov'ero. E dove sarò mai? Esco arrivo in ufficio e poi via, si va all'assemblea sindacale dove si deciderà se prendere 4 lire di produttività, come al solito, oppure 5 lire e mezzo, rubando la parte in più alla somma destinata alle indennità di responsabilità (famoso articolo17). Ovviamente dopo 2 ore e mezzo di esercizi mandibolari atti ad espellere aria dai polmoni senza concludere niente, la grande assemblea di Vogon, Fantozzi e Folagra (ma in mezzo erano chiaramente distinguibili anche tante Signorine Silvani, diversi ragionier Filini e gli immancabili Calboni), decide per il classico "pochi, maledetti e subito" sulla base dell'altrettanto classico "mors tua vita mea", nel senso che se no sono infischiati di chi ha incarichi di responsabilità mai pagati, accaparrandosi tutto il cucuzzaro disponibile. Poi di nuovo in ufficio, a discutere inutilmente dell'accaduto. Per fortuna nel mezzo c'è stato un caffè con una cara amica che non vedevo da mesi. Poi i soliti numerosi utenti senza volto che chiedono, pretendono, supplicano, si domandano, basta che sia semplice (in carta semplice). Finale mattutino con l'unico non ancora preso dalla Vogonite Cronica, collega/amico che mi spiega come si fanno le carte d'identità, ancora di salvezza e rifugio da un maremagnum di stress/noia/discussioni.
Ma tra un mese... sarà il mio compleanno e subito dopo è prevista una fuga di 4 giorni in località segreta, far from here, dove ristabilire la calma e allontanare lo stress... meno 30, quindi.
E ora vado a scegliere l'Hotel...
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