Le emozioni sono sempre lì, nascoste da qualche parte, pronte però a prenderti alla sprovvista, facendoti arrossire o causandoti una lacrima. Con loro arrivano i momenti di felicità o tristezza che la vita ti concede.
Ed è in questo modo, che poco fà, le emozioni mi hanno benevolmente assalito, provocandomi un sorriso ed una lacrima, e una gioia intensa.
Insonne come spesso mi capita, gironzolo per il web, leggendo notizie sulla Festa dei Ceri, a Gubbio, ed in particolare sul Libro dei Ceri, a cui aveva contribuito mio padre, Elvio, scomparso nel 2006. Tra i vari risultati che Google mi restituisce ce n'è uno che attira il mio sguardo, ma non parla dei Ceri, parla proprio di mio padre. Clicco e internet mi porta sulle pagine di un appassionato di fotocamere e fotografia d'epoca, Sergio, detto Il Cappio, che per me è un perfetto sconosciuto. Beh, questo sconosciuto evidentemente conosceva mio padre, perchè nel commentare la sua collezione di libri a tema fotografico, cita Elvio, il Maestro, e lo chiama suo padre spirituale: http://www.fotografianegliannitrenta.com/lamiali.htm
Ed è in questo modo, che poco fà, le emozioni mi hanno benevolmente assalito, provocandomi un sorriso ed una lacrima, e una gioia intensa.
Insonne come spesso mi capita, gironzolo per il web, leggendo notizie sulla Festa dei Ceri, a Gubbio, ed in particolare sul Libro dei Ceri, a cui aveva contribuito mio padre, Elvio, scomparso nel 2006. Tra i vari risultati che Google mi restituisce ce n'è uno che attira il mio sguardo, ma non parla dei Ceri, parla proprio di mio padre. Clicco e internet mi porta sulle pagine di un appassionato di fotocamere e fotografia d'epoca, Sergio, detto Il Cappio, che per me è un perfetto sconosciuto. Beh, questo sconosciuto evidentemente conosceva mio padre, perchè nel commentare la sua collezione di libri a tema fotografico, cita Elvio, il Maestro, e lo chiama suo padre spirituale: http://www.fotografianegliannitrenta.com/lamiali.htm
Poche righe ma per me molto intense e altrettanto belle, che mi fanno subito tornare alla mente i tanti mercatini di fotografia fatti insieme a mio papà, le serate in camera oscura, i discorsi sulle macchine fotografiche meccaniche. Ricordi del tempo trascorso con mio papà, un regalo inaspettato, bellissimo come solo le cose piccole e semplici riescono ad essere.
Grazie Sergio.
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