Per due notti di seguito ho avuto lo stesso sogno. Cioè, la "trama" generale era la stessa, così come la "location", cambiavano i protagonisti (oltre a me) e alcuni particolari. In pratica accompagnavo una persona in un locale notturno.
Nel primo sogno ero insieme a mio padre. E' molto tempo che non lo sognavo più, sono passati due anni e mezzo dalla sua morte e mi è venuto a trovare in sogno soprattutto durante il primo anno.
Questa volta lo accompagnavo in un locale notturno, una villa in collina. Era una notte estiva e mio padre aveva indossato il suo smoking nero, completato da un papillon sempre nero e una fascia in seta rossa. Per tutta la sera sono stato ad aspettarlo nel giardino del locale, seduto su una sedia di vimini, ad ascoltare musica e bere qualcosa. Verso metà serata una ragazza chiama il mio nome ad alta voce. Mi aveva riconosciuto e voleva salutarmi. Ad un certo punto mi rendo conto che è molto tardi, entro nel locale alla ricerca di mio padre e lo trovo sorridente che sta parlando con altre persone. Gli faccio cenno di andare via, lui saluta tutti e viene da me. Poi finalmente torniamo a casa.
Nel secondo sogno, la notte seguente, torno ancora nello stesso locale. Questa volta devo accompagnare la mia ragazza che per quella sera deve lavorare lì come cameriera. Io non avrei dovuto uscire e così avevo già indossato un mio pigiama in pile azzurro. Poi però decido di accompagnarla e così esco in pigiama. La porto al locale in auto, lei va a lavorare e io resto in macchina ad aspettarla. Non esco perchè sono in pigiama. Aspetto che finisca di lavorare e poi torniamo insieme a casa.
Nel primo sogno ero insieme a mio padre. E' molto tempo che non lo sognavo più, sono passati due anni e mezzo dalla sua morte e mi è venuto a trovare in sogno soprattutto durante il primo anno.
Questa volta lo accompagnavo in un locale notturno, una villa in collina. Era una notte estiva e mio padre aveva indossato il suo smoking nero, completato da un papillon sempre nero e una fascia in seta rossa. Per tutta la sera sono stato ad aspettarlo nel giardino del locale, seduto su una sedia di vimini, ad ascoltare musica e bere qualcosa. Verso metà serata una ragazza chiama il mio nome ad alta voce. Mi aveva riconosciuto e voleva salutarmi. Ad un certo punto mi rendo conto che è molto tardi, entro nel locale alla ricerca di mio padre e lo trovo sorridente che sta parlando con altre persone. Gli faccio cenno di andare via, lui saluta tutti e viene da me. Poi finalmente torniamo a casa.
Nel secondo sogno, la notte seguente, torno ancora nello stesso locale. Questa volta devo accompagnare la mia ragazza che per quella sera deve lavorare lì come cameriera. Io non avrei dovuto uscire e così avevo già indossato un mio pigiama in pile azzurro. Poi però decido di accompagnarla e così esco in pigiama. La porto al locale in auto, lei va a lavorare e io resto in macchina ad aspettarla. Non esco perchè sono in pigiama. Aspetto che finisca di lavorare e poi torniamo insieme a casa.
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