martedì 23 ottobre 2007

Sogno nel sogno

Dopo varie divagazioni, torniamo ai sogni. Questa volta è stato come un sogno nel sogno.
Siamo in guerra con qualcuno, ma il ricordo è troppo vago. Mi trovo in una città insieme a tre, quattro persone e stiamo cercando di organizzare una specie di resistenza mentre allo stesso tempo scappiamo, cercando di non farci prendere. Nel momento più chiaro del sogno sto camminando lungo dei portici, poi attravesro la strada e continuo a camminare su un marciapiede con accanto un muretto. Dall'altra parte del muretto c'è un fiume. Tutto è grigio plumbeo, il cielo, le mura dei portici, il marciapiede, il muretto che divide la strada dal fiume, il fiume stesso. Ci fermiamo a parlare di come poterci difendere, non distinguo i volti dei miei compagni ma so che uno di loro è una donna. Poi (sempre continuando a sognare) mi accorgo che in realtà sto dormendo e tutto questo è solo un sogno. Allora mi giro nel letto e improvvisamente ho come una sensazione di perdita d'equilibrio, sono sul bordo del letto (di colore nero) e sto per cadere, è una sensazione così brutta e reale da farmi aprire gli occhi e allora mi spavento ancora di più: sono in una stanza simile alla mia ma che non lo è, sono sul lato sinistro del letto quando normalmente dormo su quello destro. Ma la cosa inquietante è che, insieme alla sensazione che mi stia girando tutto intorno vorticosamente, tutto quello che vedo ha una forma a onda, e tutto parte dalla zona accanto al comodino per allargarsi piano piano intorno a me e ristringersi dall'altro lato del letto, in pratica la stanza assume la forma di un fuso che oltretutto io vedo ondulato. Le pareti azzurre e una macchia color crema sono gli oggetti principali sullo sfondo. cerco allora di muovermi e mi accorgo che pure io sono tutto ondulato. Guardo le mie gambe, vestite di nero e con molto sforzo riesco ad alzarne una e muoverla verso destra, in modo da evitare di cadere. A quel punto, mossa una gamba, riesco a muovermi anche io e mi giro verso il lato destro del letto, dove sta dormendo la mia ragazza. E' avvolta da una coperta nera e non riesco a vederle il volto. Nel fare questo mi accorgo che lei non è ondulata e piano piano tutto ritorna alla forma normale, le pareti e la macchia che, scomparsa la deformazione a onda, si rivela essere un divano. Non c'è una finestra nella stanza ma la luce proviene lo stesso dalla parte destra della stanza e sento come l'odore del mare.
A questo punto mi sveglio davvero, e sono a casa mia, da solo. Del sogno mi rimangono solo due cose reali, il colore di una delle pareti, azzurro, e quello del mio armadio, crema.

5 commenti:

Gloria ha detto...

Secondo me hai avuto un'esperienza fuori dal corpo e sei andato davvero a casa della tua fidanzata. :) Fenomeno ESP, si chiama. Il fatto di essere consapevole di sognare significa che tu eri in "astrale", ovvero in una dimensione superiore. :)

"PG" ha detto...

Ciao, bentornata! in effetti, sembrava più l'azzurro di camera sua che della mia. Sono i particolari a sconcertarmi, il modo di vedere ondulato, il letto, il pigiama e la coperta neri...

Gloria ha detto...

Beh, quando sei in astrale le cose le vedi diversamente da come le vedresti con occhi "umani". Hai una percezione diversa della materia, quindi credo sia normale avere una visione distorta. :)

Gloria ha detto...

:) ho letto adesso del muretto, non l'avevo notato prima. Il muretto potrebbe significare la "morte", o comunque un cambiamento. :)

"PG" ha detto...

Morte? fammi un po' toccare va! scrat scrat!!! :-))

Come state? Fede che fa? è un po' che non lo sento!

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